TECNOCLOGIA DI STAMPA 3D FDM

MODELLAZIONE A DEPOSIZIONE FUSA DI FILAMENTO

La tecnologia di stampa 3D a deposizione fusa di filamento (FDM – Fused Deposition Modeling) è un processo di stampa additiva particolarmente economica con la quale è possibile produrre in un solo pezzo componenti di dimensioni anche considerevoli a costi contenuti, adatta per la creazione di modelli concettuali, prototipi funzionali ed oggetti complessi, caratterizzati da ottime prestazioni a livello di resistenza termica, chimica e meccanica.

La tecnologia di stampa 3D FDM utilizza filamenti di polimeri termoplastici che vengono scaldati fino al punto di fusione e depositati sul piano di stampa da una testina che si muove su tre assi; il materiale che viene depositato, raffreddandosi, solidifica uno strato alla volta, dal basso verso l’alto, fino alla completa formazione dell’oggetto.
Successivamente vengono rimossi i supporti dalle parti stampate ed eventualmente le stesse verniciate o placcate con varie finiture metalliche tramite galvanoplastica.

RAISE3D PRO2 PLUS – MASSIMA QUALITÀ, PRECISIONE E GRANDE VOLUME DI STAMPA NELLA STAMPA 3D FDM

Per la stampa 3D a deposizione fusa di filamenti termoplastici EasyMake3D utilizza una stampante PRO2 PLUS della RAISE3D, caratterizzata da un ampio volume di stampa e dalla presenza di un doppio estrusore e di una camera chiusa con piano di stampa entrambi riscaldati, che le consentono di stampare in modo efficace molti tipi di filamenti esistenti in commercio, da quelli classici a quelli più tecnici o speciali.

GUIDA PER LA PROGETTAZIONE
CARATTERISTICHE DELLA STAMPANTE RAISE3D PRO2 PLUS
  • Massimo volume di stampa disponibile:
    305 x 305 x 605 mm se si utilizza un solo estrusore
    280 x 305 x 605 mm se si utilizzano entrambi gli estrusori contemporaneamente

  • Minimo spessore dello strato (risoluzione asse z): 0.01 – 0.25 mm (10 – 250 micron)

  • Precisione di posizionamento assi X/Y: 0,0125 mm (12,5 micron)

  • Diametro filamenti: 1,75 mm

  • Diametro estrusore: 0,2/0,4/0,6/0,8 mm

  • Temperatura estrusore: 170°C – 300°C

  • Velocità di stampa: 10 – 150 mm/s

  • Velocità di posizionamento: 150 – 300 mm/s

  • Formati file standard in ingresso: .stl, .obj

VOLUME DI STAMPA

SPESSORE MINIMO DELLE PARETI
Suggerito(*): 0,8 mm
In generale si consiglia di utilizzare come spessore delle pareti valori multipli del diametro dell’estrusore (estrusore standard Ø 0,4 mm)
PROFONDITÀ MASSIMA DI PARETI A SBALZO NON SUPPORTATE
Suggerita(*): 3 mm
Una parete a sbalzo è una parete che cresce dal modello parallela al piano di stampa. Se non adeguatamente supportate, tali pareti con profondità superiore a 3 mm tenderanno a deformarsi fino a collassare, maggiore sarà la profondità dello sbalzo.
ANGOLAZIONE MINIMA DI PARETI A SBALZO NON SUPPORTATE
Suggerita(*): 45°
Una parete a sbalzo angolata è una parete che cresce dal modello con un certo angolo dal piano di stampa compreso tra 0 e 90°. Per angoli inferiori a 45° è necessario supportare la parete con apposite strutture di sostegno (supporti), mentre per angoli uguali o superiori a 45° non è necessario.
DIMENSIONE MINIMA DI ARCATE O PONTI
Suggerita(*): 10 mm
In caso di pareti ad arco o pareti sferiche è necessario, generalmente, supportare soltanto la parte centrale in quanto sono parzialmente autoportanti.
DIAMETRO MINIMO PER STRUTTURE CILINDRICHE VERTICALI (ES. PERNI, PILASTRI)
Suggerito(*): 3 mm
Perni o pilastri realizzati per scopi funzionali non dovrebbero avere un diametro inferiore a 3 mm. Nella maggior parte dei casi i problemi di deformazione dovuti a un diametro troppo piccolo si verificano durante il raffreddamento del materiale. In questi casi una buona soluzione è quella di realizzare tali perni a parte e successivamente inserirli in appositi fori realizzati sulla base.
DIMENSIONE MINIMA DETTAGLI INCISI O IN RILIEVO
Suggerita(*): 0,6 mm di larghezza x 2 mm di altezza
DIMENSIONE MINIMA ELEMENTI SPORGENTI
Suggerita(*): 2 mm
TOLLERANZA MINIMA DI ACCOPPIAMENTO
Suggerita(*): 0,5mm
La tolleranza di accoppiamento è la distanza minima tra due elementi in grado di consentire il movimento relativo tra le parti (ad esempio la distanza tra ingranaggi o giunti).
DIAMETRO MINIMO DEI FORI
Suggerito(*): 2 mm
I fori realizzati tramite stampa FDM risultano spesso leggermente sottodimensionati e se hanno un diametro inferiore a 2 mm possono chiudersi durante il processo di stampa. Se si necessita di fori dalle dimensioni precise è opportuno realizzarli tramite lavorazione meccanica successivamente alla stampa del pezzo.

(*) I valori suggeriti sono indicativi e possono variare a seconda del tipo di filamento utilizzato.